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Home > Notizie in Comune   2016   Gennaio   Progetto "Sblocchi di Partenza - Sii Parte": firmato l'accordo di partenariato fra Comune e associazioni
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Progetto "Sblocchi di Partenza - Sii Parte": firmato l'accordo di partenariato fra Comune e associazioni

Nel pomeriggio di lunedì 25 gennaio è stato sottoscritto l’accordo di partenariato fra il Comune di Albano Laziale, Amministrazione Capofila, e le associazioni che hanno aderito al progetto “Sblocchi di Partenza – Sii Parte”.La firma è stata preceduta da un convegno, durante il quale hanno preso la parola la Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Albano Laziale Dottoressa Margherita Camarda, il Consigliere regionale Simone Lupi, il Consigliere comunale Gabriele Sepio e il Sindaco Nicola Marini.La Dottoressa Margherita Camarda ha aperto l’incontro spiegando nel dettaglio il progetto: «Si tratta di un’iniziativa cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Lazio, che prevede interventi di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva per ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 19 anni in condizione di grave disagio socio - economico o con difficoltà fisica o psichica, inseriti in famiglie in cui vi sia un genitore disoccupato - inoccupato, che a sua volta sarà inserito in percorsi di orientamento al lavoro».La Responsabile dei Servizi Sociali ha poi proseguito: «Sono coinvolti nel progetto da una parte 83 ragazzi, 68 genitori, 24 diversamente abili e dall’altra 19 associazioni sportive, 4 organismi di terzo settore e 2 scuole del Distretto RMH2».Sull’argomento è intervenuto anche il Consigliere regionale Simone Lupi: «Un’iniziativa che vede coinvolta direttamente la Regione Lazio, che attraverso il bando “Sblocchi di Partenza” ha messo a disposizione i fondi “por” e “fse”. Vogliamo favorire l’inclusione sociale attraverso la pratica dello sport».Alle parole dell’Onorevole Lupi hanno fatto eco quelle del Consigliere comunale Gabriele Sepio: «Stiamo mettendo in campo nuove forme di innovazione sociale attraverso progetti di inclusione a vantaggio delle fasce più deboli con particolare attenzione, in questo caso, ai giovani. Grazie al coordinamento tra i servizi sociali e le associazioni sportive abbiamo consentito ai diversi comuni dell'ambito di coinvolgere il territorio a tutti i livelli. Questo progetto si inserisce all'interno di un più ampio programma di inclusione sociale che stiamo portando avanti da qualche mese ad Albano e che vede nelle politiche attive del lavoro il proprio punto di forza».Il Sindaco Nicola Marini ha chiuso l’incontro: «L’Amministrazione di Albano Laziale è stata ancora una volta scelta come Capofila di un progetto di grande valore sociale, come già avvenuto già per altri importanti progetti, come quello in tema di  immigrazione, case famiglie, disabili gravissimi e abusi online. Un riconoscimento che ci inorgoglisce e che riconosce alla nostra Amministrazione il grande lavoro che viene portato avanti nelle politiche sociali, a favore delle fasce più deboli, nonostante i numerosi sacrifici che in questi anni sono stati richiesti agli enti locali. Un riconoscimento anche per la qualità professionale della Responsabile Dottoressa Margherita Camarda e di tutto il Servizio Sociale».