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Vivi i Castelli Romani

 
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L’area dei Castelli Romani è situata a sud-est di Roma, a pochi chilometri dalla capitale.

Immersi nel verde e ricchi di storia e cultura, oltre a palazzi, ville, chiese e musei, i Castelli Romani offrono luoghi di forte interesse turistico e grandi manifestazioni legate alle tradizioni. I Paesi che compongono quest’area verde sono: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri. 

 
 
 
La Storia
 

La storia dei Castelli ha inizio a partire dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, quando il potere centrale venne suddiviso in piccoli feudi. Nell’area dei Colli Albani nacquero punti fortificati che divennero dei veri e propri castelli dall’età medievale; si pensa, infatti, che il toponimo Castelli Romani abbia avuto origine proprio da questo fenomeno che prese vita grazie ai possedimenti feudali delle grandi famiglie che abitavano il territorio. In particolare, si parla dei Savelli ad Albano, Castel Gandolfo e Rocca Priora; dei Colonna a Monte Porzio Catone, Nemi e Genzano; degli Orsini a Marino; degli Annibaldi a Monte Compatri e Rocca di Papa; e dei Chigi ad Ariccia.

Inizialmente l’area dei Castelli fu teatro di grandi scontri. Solo dalla seconda metà del XVI secolo fino alla metà del XVIII, si respirò finalmente un’aria di pace che portò alla costruzione di numerose opere architettoniche e culturali grazie alle famiglie che dominavano il territorio;  inoltre presero vita le oggi famose ville patrizie e cardinalizie, nello specifico: Villa Aldobrandini, Villa Torlonia, Villa Sora. Con l’aggiunta della residenza estiva del Papa a Castel Gandolfo.

Durante la seconda metà del settecento l’area castellana tornò ad essere teatro di nuovi scontri, si parla infatti della guerra di successione napoletana, dell’invasione francese e, infine, dell’occupazione napoleonica.  Alla fine dell’ottocento, i Castelli furono annessi al Regno d’Italia, ed è proprio a partire da questo momento che ha inizio il periodo di sviluppo più importante grazie al miglioramento dei trasporti stradali, ma soprattutto ferroviari, che contribuirono a convertire questi Paesi sia in zone di forte attrazione turistica per i romani e le loro scampagnate, che in zone residenziali. Questa forte crescita si arrestò soltanto durante la seconda guerra mondiale, periodo in cui molti dei Paesi castellani furono bombardati.

Con la fine della grande guerra, si assiste ad una ripresa economica dei Castelli Romani.

 

"Una gita ai Castelli", il filmato che presenta i Castelli Romani all'Expo